Tutti nudi a New York. Sarà il caldo, sarà la crescente coscienza ecologista che spinge a economizzare sull'aria condizionata, fatto sta che nella Grande Mela si moltiplicano i locali in cui fare attività sociale... come mamma ci ha fatto.
Il Dorian's, al 1616 della Second Avenue, primo locale a organizzare le serate "No hot soup" pensate da John Ordover, di professione web marketer, per "tutti coloro che si sentono a proprio agio solo se nudi", anche quando mangiano al ristorante.
Oggi sono una cinquantina, in città, ristoranti e bar che offrono la possibilità di organizzare serate con "naked dinner". Basta chiamare uno dei ristoranti che aderiscono alla "No hot soup" e concordare la serata per la "nuda cena" garantendo un numero sufficiente di adesioni (ovviamente, per l'occasione il locale chiude al pubblico "generico").
Qualche indirizzo? Il Mercantile Grill a Pearl Street e il Nake Launch Bar & Lounge a Thomson Street, entrambi in Downtown Manhattan, oppure il Pete's Downtown in Water Street a Brooklin. Ci sono naturalmente anche i locali che si rivolgono al pubblico gay, come l'HotNude Yoga al numero 100 della 23ma Strada, oppure quelli che alla cena abbinano spettacoli di cabaret in cui sono protagonisti comici rigorosamente nudi, come accade al Peolpe's Improv Theatre a Chelsea.
Gli unici a rimanere vestiti, in queste occasioni, sono i camerieri. Del resto, bisognerà pur distinguerli...
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